Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
Certo che il grassettato quotato "a chi" difende i modelli meteo dai regolari attacchi che subiscono fa abbastanza sorridere.
Il problema non sono i modelli in quanto tali. E proprio la meteo ne è la dimostrazione: puoi avere il modello migliore del mondo, ma se per un motivo o per l'altro l'input è sbagliato il risultato è pessimo (siamo nell'ovvio, ma tant'è, mi andava di ripeterlo ).

Domanda secca: se non si è agito "ieri" di fronte ai problemi evidenti di vita quotidiana (e non parlo necessariamente delle tragedie idrogeologiche o delle malattie respiratorie; bastano anche le ore perse nel traffico ...) cosa ti fa pensare che l'azione possa derivare da un ipotesi di un modello a un secolo?
Anche se questa fosse esatta nella sua versione più catastrofica.
La mia esperienza mi insegna che più le si sparano grosse (e non verificabili) peggiori effetti si ottengono. Perchè se si spara 2 e si verifica 1.5 è difficile accorgersene. Ma sparando 100 (a 100) anni, detto papale papale, chi vuoi che se ne freghi? La gente comune così facendo si allontana da queste problematiche invece di prenderne coscienza.
Mi rendo conto che sono finito pesantemente OT.
Su tutto è lecito sorridere, quindi certamente anche sui modelli climatici.

Il paragone con la meteorologia per certi aspetti stride un po' perchè tempo e clima sono cose diverse: i fenomeni meteorologici hanno una componente caotica per cui ben sappiamo come previsioni oltre un piccolo numero di giorni non siano più attendibili, il clima invece è il tempo medio per cui formulare una previsione per il futuro è una cosa differente.

Sul discorso dell'"azione mancata" mi sembra che qualcosa rispetto a ieri si stia muovendo, grazie anche alla visione più globale dei problemi