Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
± quel che penso anche io (ricordo bene il predictor del 2007). Rispetto a quello che dici, però, credo abbia più importanza il forcing esercitato dalla copertura nevosa, aspetto peraltro già parecchio studiato e citato in letteratura e non soltanto da Cohen. Si vedano, a tal proposito e per citarne solo alcuni, ad es. Alexander et al. 2010, Walland e Simmonds 1997, Saito e tal. 2001, Cohen et al. 2001, Cohen e Entekhabi 2012, Watanabe e Nitta 1998, 1999.

Da uno di questi:

Tuttavia, come ho detto, il problema è che non si tratta di una relazione lineare. E il modo in cui il nascente VPS si manifesta, il suo vigore e la sua forza iniziali, potrebbero essere importanti nel rendere questa relazione più efficace o meno. È anche una questione di efficienza energetica in gioco.
Ho letto quegli studi steph. Ma proprio perché non c'era correlazione con lo esc che Cohen ha indirizzato i suoi studi sul tasso d'innevamento sotto il 60 parallelo. Che poi l'innevamento crei disturbi termodinamici al vp nessuno lo mette in dubbio: i primi warming avvengono sempre nella prima fase ogni anno proprio sul settore est siberiano. È la sua capacità di determinare un vp disturbato o forte la cosa a cui non credo..se così fosse quest'anno dovremo avere ao-- vista l'estensione ottobrina dell'esc mentre nel 2009 avremo dovuto avere ao++. Quindi come hai detto bene la causa potrebbe essere proprio la condizione iniziale del vp che genera l'innevamento (l'opi studia proprio quest'aspetto)...per questo motivo penso che il disturbo termodinamico dovuto alla copertura nevosa agisca come fenomeno retroattivo e non come causa principale. Quedt'anno sarà un ulteriore e grande banco di prova.
Ciao

Elz a quanto ha chiuso il SAI?